E tu sei il numero:

sabato 2 aprile 2016

La dieta del cellulare: dimagrire con la tecnologia e le mie app del cuore

Benissimo, siamo in quella fase dell'anno in cui Belen comincia a postare le foto della sua ultima collezione di costumi da bagno sui social, ribadendo il concetto di sua divinità assoluta a noi povere cellule adipose pensanti. Le fashion blogger ci insultano visivamente coi loro culi perfettamente tondi e sodi, le pance scolpite e gli addominali a colpi di scalpello. A noi basterebbe solo rientrare nei jeans che non si chiudono più dopo le feste e i mille aperitivi con le amiche. Che poi - brevissima digressione - una volta agli aperitivi, ti davano due patatine in croce e dieci salatini a forma di pretzel da dividere in sette persone; ora le cose sono cambiate, e l'happy hour è a tutti gli effetti una cena, carica di fritti e gustosità, of course. Come rimettersi in forma, anche se si ha la voglia di vivere di un bradipo sedato?

La regola base è sempre quella: bisogna mangiare spesso durante la giornata, fare gli spuntini a metà mattina e a metà pomeriggio per risvegliare i sensi del metabolismo in coma, bere tanta acqua, soprattutto appena svegli che aiuta anche a rimettere in moto l'intestino e a fare tanta popò, e rinunciare categoricamente alle schifezze. Non è così complicato, se si pensa che una buona dieta non deve mai e poi mai farci avere fame, solo farci scegliere una forma di nutrimento più sana. In tutto questo può aiutarci l'oggetto col quale passiamo la nostra vita, il rettangolo inanimato eppure più espressivo e funzionale che teniamo fra le mani durante il giorno: lo smartphone (e altri device collegati). Chiunque abbia in casa una cyclette, uno stepper o un tapis roulant (e simili) recente, sa che sul display possiamo visualizzare il tempo trascorso nell'attività, le calorie bruciate, la distanza percorsa e i perfino i bpm. Questo è possibile anche con una serie di utilissime app per smartphone, che adesso sono decine e decine, e adatte ad ogni necessità, quindi sarebbe impossibile elencarle tutte. Vi descriverò solo le mie preferite, quelle che utilizzo regolarmente e che mi semplificano la vita, durante questo percorso di (ri)dimagrimento.

Dunque, tutte le mattine, per prima cosa attivo Mela Rossa Pro. L'ho installata circa una settimana fa, inserendo tutti i miei parametri attuali: sesso, peso, altezza, abitudini alimentari (e sessuali), preferenze a tavola e obiettivo che voglio raggiungere da qui a settembre 2016. E' un'applicazione precisa, che redige una dieta sulla base delle kcal calcolate come fabbisogno quotidiano in vista dell'obiettivo finale, fornisce le ricette dei piatti da preparare in versione light e, in alcuni casi, fornisce anche il tutorial su YouTube della preparazione. La uso da Ipad, e settimanalmente va inserito (io lo farò lunedì prossimo) il nuovo peso raggiunto. Il progresso della perdita di peso è indicato su un grafico sulla base dei check settimanali inviati. L'app fornisce anche la lista della spesa della settimana, così da non trovarci senza cavolfiore o spinaci al momento di doverli preparare. Da quando la uso, ho disinstallato My Fitness Pal, abbastanza simile per quanto riguarda il monitoraggio del peso e dei progressi, ma che funziona col processo inverso: tu inserisci cosa mangi e lei ti dice quante calorie stai mandando dentro, aiutandoti a regolarti una volta raggiunto il limite del fabbisogno quotidiano (che per una donna a regime, come diceva mia nonna, non dovrebbe superare le 1400 kcal).

Se si ha il tempo di fare jogging, l'importante è munirsi prima di tutto di scarpette adatte. Correre con scarpe troppo basse e che non sostengono bene la caviglia o la pianta del piede è un vero suicidio: la vostra schiena vi farà un discorsetto la sera! Ecco, perchè quando vado uso sempre e solo Nike da running. Runtastic offre una gamma di applicazioni perfette per ogni modalità di allenamento: la corsa, il ciclismo e la camminata, seguendo i percorsi fatti con la tecnologia GPS. Io uso tutti giorni Runtastic Pedometer Pro: il contapassi che indica, oltre al numero di passi, le calorie bruciate, la distanza percorsa, la velocità e la frequenza. E' possibile integrare una riproduzione musicale con gli audio presenti sul device e condividere sui social la propria sessione di allenamento. Lo strumento del contapassi è ottimo per chi, lavorando o studiando, non ha il tempo di dedicarsi alla corsa, e quest'app può essere sincronizzata con la su citata My Fitness Pal, che applicherà uno sconto pari alle calorie bruciate. L'ideale è mantenersi sui 10000 passi al giorno, per restare in forma (si bruciano fino a 400 kcal!)

Infine, uno strumento assolutamente essenziale, del quale sono momentaneamente sprovvista ma di cui attendo il nuovo arrivo, è Mi Band di Xiaomi. Un braccialetto contapassi che si collega tramite bluetooth al cellulare, grazie all'app dedicata. Basta semplicemente indossarlo al polso e la sera controllare sullo smartphone quanti passi si sono fatti, e quante calorie bruciate. Ottimo per monitorare l'intensità del sonno notturno, la frequenza cardiaca e per svegliarci: nell'app si può impostare un orario sveglia nel quale il braccialetto comincerà a vibrare fino a quando non saremo belli svegli e pimpanti.

Non abbiamo più scuse, l'estate è alle porte e, non dico il culo della Rodriguez, ma in spiaggia a Cannatello voglio poterci andare in pace con la coscienza, nonostante i paccheri con gamberi e burrata e i tortelli al gorgonzola e al pistacchio. Il nostro culo è nelle mani di un'app.


Nessun commento:

Posta un commento