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lunedì 3 agosto 2015

#focuson Marco Gallo: raccontare la vita per immagini e la Sicilia come luogo del cuore


La voglia di farmi una chiacchierata con lui è partita ieri pomeriggio, quando per la prima volta ho cliccato play su questo video.
E' uno spot che racconta e descrive la zona di Realmonte (AG) e della Scala dei Turchi, con tutta la vita che scorre - sopra e sott'acqua - attraversando scogliere e paesaggi, strade sterrate e teatri all'aperto, cibo e zampilli di vino. Natura, natura apertissima e viva, vigile, testimonianza impetuosa di un'isola che respira coi suoi gabbiani, i velieri, le barche e i sorrisi della gente, che pur affaticata, resiste. La pella d'oca non mi ha lasciata mai nel vederlo, anche per la ventesima volta, così ho scritto a Marco Gallo, ideatore e creatore dello spot su Realmonte, chiedendogli di raccontarmi e raccontarsi. Ho scavato un po' nella sua formazione e nei suoi sogni di giovane siciliano. Questo è ciò che ne è venuto fuori.

Raccontami chi è Marco Gallo, dove si forma e come nasce il suo lavoro.

Sono 26 anni che me lo chiedo ed ogni volta viene fuori qualcosa di nuovo. Penso sia anche bello crescere, cambiare e riconoscere i propri cambiamenti, ma le cose che sono rimaste intatte in questo ventennio è che sono Siciliano, strano e con una scatola piena di sogni, progetti e obbiettivi. Nato e cresciuto ad Agrigento, a 18 anni come tutti prendo la valigia e mi trasferisco a Roma, in quel di Cinecittà. Ho studiato per diventare ed essere un regista e negli anni qualche piccola soddisfazione è arrivata. Ma sono state tante anche le sconfitte, ed è per questo che il MIO lavoro viene svolto da 5 anni e non ho minimamente intenzione di smettere, sono quelle che ti fanno crescere veramente.

Quali sono i lavori che hai realizzato e quali ti hanno dato maggiori soddisfazioni?

Negli ultimi anni mi sono specializzato nella realizzazione di videoclip musicali, la maggior parte indipendenti. Mi hanno permesso di continuare a vivere e crescere a Roma e di sperimentare, di raccontare un cinema diverso da quello dei cortometraggi o film. Nell'ultimo mese ho vinto al festival internazionale online "Short of the month" come miglior videoclip (Mad Shepherd - California con Giulia Michelini) dopo aver vinto anche un premio al Roma videoclip 2014 e al Magna Greciae Film Festival e sono finalista con un altro videoclip (Mattia Caroli & I Fiori del Male - Saturday morning) a Parigi e Matera. Ho raggiunto diverse finali nazionali con il mio primo cortometraggio "Il momento giusto", ricevetti un premio al Festival di Venezia con un videoclip e una volta al Golden Graal premiai il premio oscar Paolo Sorrentino in veste di regista emergente ma...sai qual'è la verità? Che un anno fa realizzai un filmato per i miei migliori amici che si sposavano, una di quelle cose che fanno sempre gli amici ai matrimoni...non so cosa combinai o cosa filmai di strano, di solito ai matrimoni piangono in 4-5 persone...ma qui vidi una trentina di persone in lacrime sposi inclusi!! E allora qual è la vera soddisfazione? Ricevere un premio con 2000 persone che ti accompagnano sul palco con un applauso o vedere le lacrime di emozione e gioia di una trentina di persone? Ed ecco che ritorna la scatola dei sogni.......fai in piccolo Oggi quello che vorresti fare in Grande domani. Sogno n.1: se hai fatto ridere o piangere una persona ieri...e oggi sono tre o trenta....sappi che domani potrebbero essere duecento e poi mille e così via...è come un gioco. Trova la soluzione.

Io sono perfettamente d'accordo con te. Del resto, come chiese Pier Paolo Pasolini: Qual è la vera vittoria, quella che fa battere le mani o battere i cuori? 
Ma adesso parliamo del tuo spot su Realmonte: come vivi i luoghi che hai raccontato? Che tipo di attaccamento hai a questo posto?
Discorso complesso...perchè quando racconto una qualsiasi storia, amo raccontarne anche il luogo. Ci sono alcuni posti a Roma che adoro perchè legati ad un ricordo, per esempio l'isola Tiberina, lì realizzai il mio primo videoclip in assoluto..e con chi? Terence Hill. A 20 anni, figo! E potrei dirne tanti altri, ma in assoluto quello che amo più di tutti è il set di un corto che ho relizzato due anni fa, Un viaggio senza te. Il set era Realmonte. E' lì che passo volutamente le mie vacanze, è lì che ho realizzato non solo un corto ma anche uno spot per gioco...e in meno di una settimana ha raggiunto le 800 condivisioni e migliaia di visualizzazioni e decine di messaggi non solo di cittadini e amici ma anche di funzionari del comune e istituzioni. Un anno fa realizzai un video alla Farm di Favara...ed ogni volta che torno lì vedo come cresce, si evolve, cambia, Migliora. Una Sicilia in evoluzione. Questo, purtroppo, non accade  ad Agrigento (pur essendo agrigentino). La seguo, la osservo sempre, è lì che incontro amici e parenti ma...ahimè, non riesco più ad amarla per tanti motivi. Un giorno la racconterò e non vedo l'ora di farlo...ma non oggi. Sul mio sito www.marcogallo.it ci sono molti dei miei lavori, così come le foto che pubblico su Facebook di ogni set...ed ogni luogo ha una sua storia ed io mi innamoro ogni volta che porto a termine qualcosa che avevo pensato anche solo per sbaglio. Il mio lavoro lo amo perchè non è fatto solo di riprese e montaggi...ma di posti, persone e musica. Con quella ci vivo e prima o poi, conto di morirci. Comunque vada e ovunque andrò, sarà divertente.

Ne sono certa, Marco. In conclusione, ti chiedo di lasciarmi un pensiero sul tuo lavoro e la tua vita.   

Carpe diem. Sempre e per sempre.


Chiudo con questo splendido video che ho trovato sul canale Youtube di Marco, nel quale potrete vedere molti suoi lavori. Vi consiglio di dare un'occhiata al suo sito www.marcogallo.it, ricchissimo di contenuti e backstage, e al suo profilo LinkedIn. Gli auguro un enorme in bocca al lupo e lo ringrazio per le emozioni che ci ha regalato e ci regalerà con il suo lavoro. 

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