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mercoledì 1 luglio 2015

Ex fidanzate: fenomenologia della donna passata e affini

Se c'è una categoria che non capirò mai, quella è la categoria delle ex.
E non la capirò mai, non solo perchè non sono mai stata l'ex fidanzata di qualcuno, ma anche perchè nelle donne appartenenti alla categoria si innescano una serie di meccanismi che sfuggono alla lucidissima ragione, e divengono proprie solo ed unicamente della felinità femminile.

A nulla vale il q.i. della donna in questione, quando diviene ex - per scelta sua o del partner - perde la bussola, credendo se stessa il nord, l'ago decisionale di tutte le scelte presenti e future dell'ormai andato uomo. All'interno della macrocategoria delle ex fidanzate, possiamo distinguere una serie di piccoli nuclei, dunque, che possono risultare più o meno dannosi, col variare dei caratteri e del tempo di durata del rapporto. Più una donna sta con un uomo, più si crede di aver segnato indelebilmente la sua vita. E' questo il nucleo delle irripetibili (il peggiore):

L'ex irripetibile è quella che s'inorgoglisce e, dopo la fine di una storia d'amore, si mette a dieta, cercando di dimostrare all'uomo da cui è stata mollata (o che ha mollato, poco conta) che la sua emancipazione sentimentale comprende mens sana in corpore sano, come a dire: meglio single e bona, che maritata e grassa. E guarda quanto sono bona ora. Non teme, comunque, in alcun modo di essere dimenticata facilmente: ma dopo quello che abbiamo passato, chi può prendere il mio posto? Convinzione che viene puntualmente delusa dall'arrivo di una nuova donna nella vita del passato amante, che lei - l'irripetibile - in ogni caso vedrà più cessa, più scema, più sfigata. Del resto, ma dove vuoi andare? E' chiaro che pensa ancora a me, s'è messo con te per farmi ingelosire. 
E invece 'sti cazzi. 

Poi c'è la social, l'onnipresente like dei Facebook degli uomini che, finchè restano single, possono anche esserne - diciamolo - lusingati. Se la tua ex mette un bel like, magari alla vostra canzone che hai piazzato in maniera tattica ed esplicitamente riferita alla vostra storia ormai conclusa, è chiaro che ha colto il messaggio e che, vuoi o non vuoi, una bottarella può ancora scapparci.
A questa particolare ed innovativa sezione umana, poi appartengono anche le social rancorose, ovvero quelle che vedono ciò che che credevano ancora un loro possesso, impostare la situazione sentimentale su impegnato, seguono le prime foto, le dediche e tutto ciò che il teatrino Facebook ingloba all'inizio di una nuova relazione. Lei, la s.r., è quella che deve dimostrarti che, nonostante tutto, è felice per te, davvero, che sei di nuovo felice con un'altra, e via di pollice in su a foto, status, richieste di matrimonio e nascite di figli. Perchè la soddisfazione del discreto silenzio e del mesto farsi da parte non te la da, nessuno mette baby in un angolo!
E invece 'sti cazzi. 
A queste micro-categorie, si sovrappone quella che, dopo aver palesato la sua esistenza costantemente con mezzi 2.0 e non, direttamente sul profilo dell'interessato o su quello di parenti ed amici, quando ti vede con la tua nuova ragazza non ti saluta. Quella che non saluta lo fa perchè è corretta, discreta e non vuole metterti in imbarazzo. Alla prima occasione utile chiederà al primo amico comune chi è questa nuova, cosa fa, quando lo fa, cosa mangia, quanto pesa (sempre un pochino più di lei), come si chiama su Facebook che me la cerco, se ha la r moscia, e se quando mastica fa rumore, concludendo l'interrogatorio con: vabbè ma io sono felice per lui.
E invece 'sti cazzi.

Infine, ci sono quelle normali.
Quelle che proseguono il loro cammino, serenamente, affrontando tutto il dolore che comporta la chiusura di una storia e accettando che, in un modo o nell'altro, verranno sostituite. Le normali sanno che, in ogni caso, rimarranno nel cuore dell'uomo che le ha amate e che hanno amato, con un bel ricordo o con un ricordo orrendo, ma rimarranno, e non vorranno in nessun modo interferire nella nuova vita di lui. Sanno anche che, per una donna che arriva a prendersi cura di un uomo che ha sofferto, non è esattamente semplice farsi spazio, anche solo per piantare un germoglio di quello che poi diverrà o non diverrà amore. L'ex normale è quella che non rivendica nessuna prelazione sulla vita di un uomo, solo perchè è passata prima, e se è veramente felice per lui, sa che è bene stare al suo posto, come può, con intelligenza e rispetto per chi arriva dopo, e non sa da dove cominciare. L'amore è un lavoro straordinario come ciò che costa un po' di fatica in più. Care ex, se siete di quelle normali, non dovreste agitarvi con manie d'attenzione e presenza ad ogni costo. Se siete normali.
E invece 'sti cazzi.

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